
(Caro bebè, il post di oggi è dedicato a te, per dar voce al tuo messaggio ancora troppo inascoltato. Speriamo possa funzionare..)
Gentili genitori, nonni, baby sitter, educatrici, datori di lavoro e chiunque voglia fare un regalo al bebè,
al bando sonagli, ciucci, carillon, mobiles, cullette mobili, seggiolini sonori e luminosi, gattini di peluche che possono abbracciare, tigrotti morbidi che si scaldano nel forno per dare calore e confronto alla colichette del piccolo, capi d’abbigliamento super tecnici per mantenere la temperatura corporea!
Da oggi, anzi da sempre, per il nostro bebè non c’è regalo migliore e pluriaccessoriato della propria mamma. Un’unica soluzione per tutte le sue necessità: nutrimento, affetto, calore, intrattenimento, stimolo, consolazione, protezione.
Ebbene si, signore e signori la mamma ha tutto ciò che serve, la mamma è all inclusive:
ella è sempre disponibile, h 24, non servono batterie, solo qualche ora di sonno al giorno per averla sempre perfettamente funzionante (se la si lascia qualche ora di più a dormire può essere anche di buon umore e certamente più performante…).
Mamma nutre: ella offre latte caldo, specie specifico (ovvero perfetto per il neonato) al bisogno, senza necessità di altra strumentazione (n.b. per un corretto mantenimento del rifornimento latte, trattare bene il capezzolo, richiedere più volte di attaccarsi e ciucciare a lungo con gusto, senza schiocchiare e se possibile ricercare un ambiente silenzioso e poco illuminato).
Mamma scalda: la sua temperatura corporea è perfetta per regolare quella del bebè, stando a contatto non ci saranno problemi di raffreddamento o surriscaldamento. Non ci si può sbagliare. Mamma si spoglia e si copre a seconda delle necessità in perfetta autonomia, di giorno e di notte.
Mamma culla: al bisogno, autoregolando velocità e direzione, la mamma ondeggia, saltella, rotea, con l’utilizzo di tutto il corpo.
(La funzione si è dimostrata perfetta per l’addormentamento, la consolazione, la prevenzione di rigurgiti e coliche, la stimolazione tattile e lo sviluppo del legame d’attaccamento).
Mamma canta e parla: la mamma è capace di parlare e cantare, dotata di un sensore speciale entra in funzione con il pianto, il sorriso e i vocalizzi. Li legge come richiami per iniziare a gorgheggiare, narrare ciò che accade, cantare filostracche e canzoncine, fare buffi versi tendenzialmente acuti perché sa essere più apprezzati.
(Ottima funzione per l’addormentamento, la noia, l’accompagnamento al cambio pannolino, il dolore e la frustrazione, la cura della relazione).
Mamma intrattiene: all’apice delle braccia che cullano è dotata di mani. Esse possono roteare, chiudersi, aprirsi, battere l’una con l’altra offrendo stimolo per la vista, l’udito, il tatto.
Ottimi gadget per la consolazione, per i massaggi al pancino per la stitichezza, per le bottarelle sul sedere (ideali per l’addormentamento).
In esclusiva per voi, le mani sono dotate di dita, strumenti perfetti per la rimozione di strani oggetti nel cavo orale del bebè, per la cura di unghie e capelli, per vestire e spogliare.
Accessori di Mamma: Mamma è dotata di cavo orale e narici che possono intrattenere il piccolo durante la poppata. Sa sorridere e fare smorfie buffe che divertono, stimolano l’intelligenza e favoriscono lo sviluppo del legame d’attaccamento.
Sulla testa possiede i capelli, ottimo anti stress: possono essere accarezzati, attorcigliati, tirati (senza esagerare altrimenti si rischia la caduta o il taglio netto), se sono lunghi Mamma li agita sul viso del bebè per scatenare ilarità.
Mamma può essere dotata di bracciali, orecchini, collane, occhiali per rendere più interessate l’esplorazione tattile, visiva e uditiva durante l’incontro.
Perché tutto funzioni Mamma non dev’essere sovraccaricata di stress, deve essere confrontata, sostenuta, ascoltata, aiutata nelle faccende domestiche.
L’uso è consigliato dalla nascita fino ai 9 mesi per 24 ore al giorno.
(la funzione “scalda” è garantita anche quando la mamma è sotto carica).
Ridurre poi in modo graduale in base al bisogno e al piacere.
E’ possibile la versione maschile, per tutte le funzioni, tranne “nutre”, per la quale è prevista una variante.