Trasporto in fascia

Perchè  scegliere di trasportare in fascia il tuo bambino dal quando nasce a quando cammina?

-POSIZIONE IDEALE: la posizione del bambino all’interno della fascia cambia con il modificarsi delle sue esigenze e del suo corpo. All’inizio della vita la posizione a culla all’interno della fascia permette al bambino di mantenersi a stretto contatto con il corpo materno nella postura fetale che ha mantenuto per 9 mesi.. dopo le prime settimane avrà necessità di aprire le gambe avvolgendo la vita della madre per prevenire ogni disturbo alle anche e per poter assumere stare “un po’ più su”, sempre però mantenendo il contatto fisico. Quando poi le sue esigenze di scoprire il mondo si faranno impellenti e la sua capacità di mantenere eretta la testa e la schiena sarà raggiunta, il bambino potrà essere portato sul fianco o sulla schiena. Raggiunto il momento di muovere i primi passi, la posizione sul fianco permetterà al bambino di scendere e salire “dalla mamma” con molta rapidità e comodità.

fascia nana -SOLLIEVO DAI DISTURBI GASTRO-INTESTINALI: la fascia è un toccasana per    stitichezza e colichette o altri strani mal di pancia…Il calore che si genera dal contatto tra il ventre materno e quello del bambino, è un validissimo aiuto per smuovere l’intestino pigro o attenuare il dolore addominale. Il bambino sofferente se cullato in fascia riesce facilmente a tranquillizzarsi e a rigenerarsi.

-COMODITA’ IN OGNI DOVE:  possibiltà  di fare trekking (soft….) in montagna già  nei primi mesi,  passeggiate in città senza scarichi delle auto ad altezza viso (cosa che succede sul passeggino…), entrare ed uscire da negozi stretti e affollati senza impazzire, le scale non saranno più un problema, come non lo saranno gli ascensori troppo stretti. Nei luoghi iper-affollati come mercati o feste sentirete il bimbo più al sicuro potendolo stringere in un abbraccio per evitare uno spintone,  potendo ruotare la schiena per evitare il fumo di sigaretta o qualche  gratuita borsata addosso… Anche in casa, quando il bambino ha necessità di stare per tanto tempo in braccio (la febbre, il sonno, la mammite…) la “fascia del sindaco” è l’ideale: la mamma non affaticherà troppo le sue braccia (rischiando di perdere la pazienza..) e potrà continuare a svolgere alcune faccende domestiche. Inoltre il bambino potrà rimanere accoccolato alla mamma per il tempo necessario ciucciando ogni tanto e quasi certamente addormentandosi per il dondolio della mamma in movimento… Se si ha più di un figlio nulla  di meglio della fascia per portare il più piccolo e per poter correre dietro al più grande….

-ECONOMICITA’: da 200 a 1000 euro per il trasporto su ruota. Da 50 a 100 euro per un kit di fasce per ogni occasione!

fascia rug    -PRECAUZIONI: La fascia lunga, che permette di assumere la posizione a culla       e l’abbraccio, in estate rischia di far sudare il bambino ed è pertanto importante fare attenzione all’aria! In inverno bisogna aver l’accortezza di tirar fuori il bambino per poi rifasciarlo se si entra in un luogo riscaldato per evitare che possa surriscaldarsi. Anche gli occhi e le orecchie necessitano di attenzione: durante i mesi estivi proteggere con un “capellino da pescatore” gli occhi del piccolo e con i primi freddi utilizzare berrettini  che proteggano le orecchie..

Una risposta a "Trasporto in fascia"

  1. Ciao! Sono una futura mamma! Io e mio marito condividiamo a pieno il metodo montessoriano! Un consiglio: ma la fascia per trasportare il bimbo si può anche realizzare in casa come il fasciatoio? Se sì mi puoi gentilmente spiegare come si fa?
    Grazie mille
    Enrica

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