Il problema sta nella domanda. Dovremmo piuttosto dirci:
VUOLE togliersi il pannolino COME POSSO AIUTARLO?
L’autonomia del bambino, su qualunque fronte, non può nascere dall’adulto, ma deve maturare nell’animo del bambino stesso.
Il genitore può aiutarlo prestando attenzione ai segnali che il bambino invia.
Egli, che ad 1 anno e 1/2 cerca di infilarsi o sfilarsi calze e scarpe sta mostrando, inconsciamente, il suo spontaneo interesse verso un’attività che lo condurrà sulla strada dell’autonomia. Sostituirci a lui dicendo: “Lascia fare alla mamma che tu sei piccolino, ne avrai di tempo!” significa lasciar sfumare un’occasione preziosa d’esercizio d’autonomia.
La voglia d’essere indipendente quando arriva, arriva! Su quale fronte si manifesterà lo decide unicamente il bambino : mangiare, deambulare, vestirsi, lasciare la tetta, pipì, sonno,distacco…
E questa manifestazione sarà inconscia, quando il bambino sarà pronto.
E l’adulto? dove sta?
Mamma e papà possono farsi attentissimi osservatori e uditori scrupolosi di tutti i segnali che il bambino invia, cogliendo le occasioni ,sempre anche se queste appaiono “fuori tempo”:
“No! non riesci! Lascia, faccio io.” “Dai, sei grande, fai da solo.”
Ciò blocca l’autorealizzazione del bambino verso l’autonomia e l’autostima.
I nostri bambini non nascono con il pannolino incorporato, avvicinarli a far pipì e cacca nel vasino sin da quando sanno stare seduti è un ottimo modo per far nascere in loro un’abitudine che piano piano il bimbo fa propria.
Ad ogni cambio possiamo invitarlo a sedere sul wc o vasino per vedere se scappa (l’ideale è appena sveglio, quasi certamente sarà un successo!).
Lasciare i bimbi nudi per un po’ dopo il cambio, permette loro di viversi nella loro naturalezza e di cominciare a percepire il funzionamento del corpo.
Quando poi proveranno a stare senza pannolino per un po’, accogliamo con grande calma la loro frustrazione o indifferenza o la loro immaturità e concediamo loro il tempo che occorre. Se il bimbo non progredisce, tornare indietro non rappresenta una sconfitta per nessuno! Aspettiamo ancora un po’, vuol dire che il nostro bambino è concentrato a svilupparsi su un’altra abilità!
Il momento giusto, solo il bimbo sa quale sia, noi possiamo tentare di comprenderlo! intromettersi nel naturale sviluppo è cosa ben diversa dal favorire lo sviluppo.
Intromettersi è usare il pannolino quando ci fa comodo a seconda dei nostri impegni, non curando i segnali d’interesse del bimbo. E’, ad un certo punto, magari verso i 3/4 anni, decidere di toglierlo da un giorno all’altro, magari anche arrabbiandosi perchè se la fa addosso o non vuole lasciare “la sua cacca”! Intromettersi vuol anche dire togliere il pannolino ad un anno e mezzo, sempre con estrema velocità, quando il bimbo non mostra alcun interesse, facendogli vivere molta frustrazione!
Favorire significa invece considerare il pannolino come uno strumento di aiuto per una breve fase iniziale della vita del bambino (fin verso i 18/24 mesi) che a volte c’è e a volte no, che la pipì si fa nel pannolino ma anche nel wc, nel praticello, al mare.
Favorire significa che se il bimbo non vuole indossare il pannolino glielo concediamo, con ciò che ne consegue! Significa anche accogliere con un sorriso la pipì che scappa, significa fermarsi 1.000 volte per la strada, anche quando sono falsi allarmi!
Favorire significa gradualità:
Iniziare dall’ambiente domestico (prima casa poi scuola, poi case di parenti…), prima un’oretta dopo il cambio poi per periodi sempre più lunghi…
favorire significa ordine:
il vasino è sempre in bagno, non gironzola per la casa correndo dietro alla pipì! Ciò lo aiuterà a controllare il bisogno, gradualmente…. (Posso però decidere di trasportarlo in altro ambiente e dargli un posto stabile: nella casa delle vacanze, sulla spiaggia, nel luogo del pic nic….)
Favorire significa anche ricordare che ogni bambino hai i suoi tempi, significa accogliere ciò che il bambino ci comunica, come e quando decide di farlo. Accogliere significa non giudicare, non decidere che sia presto o tardi.
Accogliere significa anche accettare incondizionatamente, senza preconcetti ed aspettative, ma protrarsi verso il nostro bambino, accompagnandolo per mano verso l’autonomia, considerandolo sempre un essere pensante e desideroso di crescere carico di autostima e di fiducia in se stesso e negli altri.
“VUOLE … COME POSSO AIUTARLO?”
Sembra tutto qui.
Mi chiedo se a leggere il pensiero montessoriano (l’unico per me veramente umano nella pedagogia) a tutti venga la mia stessa vertigine… Ma non è certo facile. La Montessori descrive un rapporto tra bimbi e adulti di pura luce, ed esclude tutto il resto. “Il cielo stellato sopra di me
“VUOLE … COME POSSO AIUTARLO?”
Sembra tutto qui.
Mi chiedo se a leggere il pensiero montessoriano venga la stessa vertigine che viene a me. Perché mette il rapporto tra bimbo e adulto nella pura luce ed esclude il resto. “Il cielo stellato sopra di…” noi e la grande confusione dentro di noi: la rabbia, l’impazienza, la stizza, la delusione, la paura, la menzogna, la pigrizia. Una luce siamo noi stessi, ma è così difficile avvamparla!
Bellissimo articolo, molto chiaro e con ottimi consigli. Lo ribloggo volentieri: Grazie ragazze e…continuate così!
L’ha ribloggato su e ha commentato:
Un articolo scritto da due mamme che seguono il metodo Montessori: Lo ribloggo volentieri perchè è molto chiaro e rispecchia i principi educativi base di un momento importante e delicato come il passaggio dal pannolino al vasino e l’acquisizione del controllo sfinterico.
Come è importante e nello stesso tempo difficile capire e rispettare i tempi dei nostri bimbi.. Mettere da parte quello che pensiamo sia giusto ed entrare nella loro dimensione..
Ho voluto provare, approfittando dell’estate, a togliere il pannolino a Nina che a luglio ha compiuto 18 mesi.. Ma secondo me non ne ha voglia! Vuole tenersi il suo pannolino.. Mi dice quando le scappa la cacca e io l chiedo se vuole farla nel vasino, lei risponde di no e magari ci mette la sua bambola nel vasino così fanno la cacca insieme! E va bene..
Proveremo più avanti..
Ma voi consigliate di tenerlo comunque in giro il vasino o di metterlo via per un po’?
Grazie, trovo il vostro blog fantastico!!!