L’interesse è ciò che muove l’apprendimento. Il nostro aiuto educativo ha molto più valore e ottiene maggior successo se riguarda la materia di interesse del momento. I bambini variano spesso la loro area di interesse a seconda dei loro bisogni di crescita e sviluppo. Alcuni sono più interessati al cibo, altri al movimento grosso (camminare, arrampicarsi, saltare..) altri ai lavori di fino (infilare, sfilare, aprire, chiudere…) altri al linguaggio e così via….. Ognuno ha i propri tempi e i propri “gusti” ed è giusto rispettare le peculiarità di ciascuno. La nostra piccola Nina ha 14 mesi: la sua passione è muoversi. Camminare, correre,arrampicarsi, stare in equilibrio in posti precari, scavalcare gli oggetti e i muretti… Pertanto il miglior aiuto che possiamo offrirle èdarle SPAZIO!! Non costringerla a stare ferma. Quindi poca macchina (per quanto possibile..), poco tempo in braccio, niente passeggini, tante passeggiate, le coccole solo quando dorme (!), casa in piena sicurezza per garantirle massima libertà e così via.
Da poco più di due mesi ha iniziato ad interessarsi anche al cibo ed è per questo che ora stiamo lavorando su tutto ciò che riguarda la pappa! Assaggi di vari cibi, bicchiere in vetro, forchette “funzionanti” solo un po’ piccole…, orari il più possibile stabili..
Quel che conta è concentrarsi, come genitori, su ciò che interessa in quel momento al bambino. Se ad un bimbo non importa una certa attività, in quel periodo (camminare, parlare, mangiare, fare un lavoro..) non dateci retta! quando sarà il momento lo capirete, il vostro bambino ve lo mostrerà!
Ecco alcuni piccoli trucchetti, per favorire l’autonomia, che vorrei condividere con voi:
A TAVOLA!
Quando il bimbo si mostra interessato al cibo ponete al suo posto due cucchiaini o due forchette per mangiare, in modo che una posata sia per voi in caso di aiuto e l’altra sia per luichepossa sperimentare l’imboccarsi da solo! Anche se non porta in bocca alcun boccone, lasciatelo tenere in mano la posata e tentare come meglio può: guardandovi e affinando la sua manualità presto riuscirà.
LE SCALE CHE PASSIONE
un bimbo interessato al movimento grosso vuole fare le scale, sempre! fermandosi ad ogni gradino, un po’ a gattoni…..Se abitate in condominio e quindi possedete le scale solo condominiali (quindi troppo impegnative all’inizio!) portate il bimbo in braccio fino all’ultima rampa, poi lasciatelo concludere in autonomia! all’inizio fategli compiere solo gli ultimi due o tre gradini, poi sempre più fino a prendere confidenza con l’intera scala!
Lasciatevi guidare dalla gioia nei loro occhi: ciò che non vogliono fare non gli interessa ,non è il momento, non insistete. Qualsiasi vostro aiuto in ciò che in quel momento li attrae, li smuove sarà per loro fonte di felicità e stimolo di crescita.
Buongiorno,
sono un educatrice e mamma di una bambina di otto mesi particolarmente attiva, sto cercando di seguire il metodo montessori ma spesso ho dei dubbi su come comportarmi. Ve li espongo sperando che mi possiate aiutare. Prima di tutto il momento del pasto, abbiamo iniziato lo svezzamento ( classico) da ormai due mesi, Caterina ha imparato a bere dal suo bicchierino di vetro anche se ancora con qualche difficoltà ma il piatto che ogni tanto le offro finisce ogni volta a terra. Mi chiedo non sarà un pò presto? Io le mostro il piatto rotto, le faccio vedere che raccolgo i cocci e le spiego che il piattino si è rotto perchè è caduto ma la cosa non sembra turbarla più di tanto!
Seconda cosa: l’addormentamento!!! Sempre e solo in braccio! A parte la stanchezza e il nervosismo che ogni tanto predono il sopravvento mi domando anche se io stia in qualche modo impedendo alla mia bambina di trovare un suo metodo per addormentarsi, ma non so che altro fare, se la metto nella culla anche stanca morta inizia a fare ginnastica e dopo un pò piange.
Scusate ma a volte mi sento così confusa…
Elisabetta
Ciao Elisabetta! i tuoi bisogni devono essere rispettati quanto i suoi e pertanto la cosa migliore e fare piccoli passi, piccoli tentativi verso l’autonomia sempre disposti a fermarsi e tornare un po’ indietro de vediamo che la situazione non è serena! Troppa autonomia quando il bimbo non è troppo può solo generare frustrazione…l’autonomia va concessa quand orichiesta! non imposta! inizia la nanna dal lettino e appena vuole essere presa in braccio fallo, cerca di rendere il tempo nel lettino molto attraente: prova a cantare, a massaggiare, a sussurrare dolci parole all’orecchio, raccontale la giornata trascorsa…piano piano il tempo di permanenza nel lettino aumenterà ma in in quale tempo e misura lascialo scegliere a lei..anche a pranzo: io cercherei di offrirle cibo attraente per distrarla dal gioco del lancio del piatto, cercherei di prevedere sempre il momento che precede il lancio perchè non accada. Oppure le metterei piccoli boconcini su una tovaglietta…magari il piatto la dustirba in questo momento. Dopo un po’ proverei a reintrodurlo per vedere come lo tollera. Spesso il lancio del piatto si manifesta quando il bimbo ha finito e vuole quindi liberarsi del piatto che non serve più (in questo caso bisogna essere più svelti di lui….) oppure quando è sazio o non ha fame e in questo caso non insisterei o proverei ad offrirgli del cibo senza il supporto del piatto… Fammi sapere come procedete tu e la tua piccolina! un abbraccio