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MAMME E PAPA’ ALL’OPERA! SETTEMBRE: Latte di mamma!

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Da un articolo pubblicato su : ” Da mamma a mamma ” bollettino trimestrale della Leche League Italia nel 1998…” A tre mesi, piu’ dell’ 80% delle mamme allattano al seno. Il permesso di maternità per le mamme lavoratrici dura un anno con l’80% dello stipendio. Quando  tornano al lavoro, hanno diritto di fare interruzioni per allattare. Il governo ha dichiarato che il latte materno è la SPINA DORSALE DELLA VITA! Pochi anni fa un ministro del gabinetto Norvegese ha avuto un figlio e lo ha allattato. Questo fatto, forse, non è così degno di nota; dopo tutto una larga proporzione di politici di alto livello in Norvegia sono donne. Quello che invece vale la pena notare (e ci si puo’ ispirare) è che tutti quanti,  il pubblico, i mass media, ed i colleghi di lavoro, hanno dato per scontato che avrebbe allattato.

La donna Norvegese non “spera” di allattare se puo’; si aspetta invece di vedere altre donne che lo fanno- nei negozi, ristoranti, treni, in televisione. E’ molto limitata la scelta di latti artificiali, biberon e tettarelle disponibili, e costano molto. Ma la cosa piu’ significativa è che l’ allattamento materno ha un valore per il governo Norvegese “.
Questo articolo risale ad una quindicina di anni fa ! E’ allarmante pensare che già allora ,ed anche prima, nei paesi scandinavi  ci fosse una situazione così ” favorevole” all’ allattamento materno . Favorevole perchè , da una parte, le leggi che un governo emana al fine di ” promuovere” , ” tutelare” e ” sostenere ” le madri lavoratrici in termini di allattamento materno può aiutare molto la popolazione femminile in questo ruolo di ” nutrici “, fondamento,” SPINA DORSALE  della vita “!  E’ un utopia ? forse sì! o forse no ! Se questo si è potuto realizzare in Norvegia , è possibile in qualsiasi parte del mondo ! E come è successo in questo paese puo’ succedere anche da noi! Come si possono cmbiare le cose?  Un gruppo di donne sempre piu’ numeroso si è compattato ed ha rivendicato il diritto alla maternità e all’ allattamento dei propri figli ! Anche qui in Italia ed in molte parti del mondo associazioni come La Leche League e tante altre hanno lavorato con costanza e dedizione affinchè cio ‘ di cui oggi possiamo beneficiare si realizzasse. Ma non  basta! I  nostri figli sono IMPORTANTI  sono LA SPINA DORSALE DELLA SOCIETA’ DEL FUTURO , e noi madri di questo siamo pienamente consapevoli vogliamo dare il meglio ai nostri figli ed il meglio tanto per iniziare è il NOSTRO LATTE  che è ” specie specifico ” e rappresenta il miglior alimento per il nostro bambino. Esso fornisce tutti i nutrienti di cui hanno bisogno già dalla nascita (acidi grassi polinsaturi, proteine, ferro assimilabile). Inoltre, contiene sostanze bioattive e immunologiche che non si trovano nei sostituti artificiali e che invece sono fondamentali sia per proteggere il bambino da eventuali infezioni batteriche e virali, sia per favorire lo sviluppo intestinale.

Secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, dell’Unicef e dell’Unione Europea, recepite anche dal nostro ministero della Salute, l’allattamento al seno dovrebbe poi continuare per due anni e oltre, secondo il desiderio della mamma e del bambino.

???????????????????????????????I vantaggi per il bambino

È ormai condiviso a livello internazionale che l’allattamento al seno:

  • riduce l’incidenza e la durata delle gastroenteriti
  • protegge dalle infezioni respiratorie
  • riduce il rischio di sviluppare allergie
  • migliora la vista e lo sviluppo psicomotorio
  • migliora lo sviluppo intestinale e riduce il rischio di occlusioni

Alcuni studi, inoltre, hanno ipotizzato che il latte materno possa contribuire anche a ridurre il rischio di numerose patologie:

  • numerose infezioni (enterocolite necrotizzante, meningitebotulismo e infezioni del tratto urinario)
  • malattie autoimmunitarie, come per esempio il diabete di tipo 1 e di tipo 2
  • sindrome da morte improvvisa del lattante (Sids)
  • obesità nella vita adulta.

I vantaggi per la madre

Anche per la madre l’allattamento al seno ha delle ricadute positive:

  • quanto più comincia precocemente, accelera la ripresa dal parto e l’involuzione dell’utero e riduce il rischio di emorragia e di mortalità
  • riduce la perdita di sangue, contribuendo così a mantenere il bilancio del ferro
  • prolunga il periodo di infertilità post parto
  • favorisce la perdita di peso e il recupero del peso forma
  • riduce il rischio di cancro della mammella prima della menopausa.

Alcuni studi, inoltre, hanno ipotizzato che il latte materno possa contribuire anche a ridurre il rischio di cancro dell’ovaio e di osteoporosi.

E qui  viene spontaneo domandarmi : ” perchè è così difficile per tante mamme accettare il ruolo di  allattare a richiesta il proprio cucciolo ? “. Per ora l’ unica risposta che sono riuscita a darmi è da deputarsi da un lato alle difficoltà  nella gestione del lavoro ( purtroppo non siamo in Norvegia!!!) e dall ‘ altra, ad una radicata persistenza della cultura della separazione ancora tanto presente nella nostra società , che scoraggia l’ attaccamento che l’ allattamento al seno invece richiede e facilita .

Perciò la mamma si trova in difficoltà quando vede che il bambino non può essere facilmente lasciato ad altri, anzi spesso non desidera lasciarlo grazie all’ intenso coinvolgimento che l allattamento materno favorisce. Cosi si trova in conflitto con le persone che ritengono che ” debba trovarsi uno spazio” per se ” avere la propria vita ” o ” non trascurare il marito”  o ” il lavoro “. La naturale dipendenza e l’ ovvio bisogno di un bambino di essere a contatto  fisico con la mamma non è accettato dalla nostra cultura .
Non si ha fiducia nella spinta autonoma  del bambino a crescere, si ritiene che una persona per crescere debba essere costretta e che i traumi siano necessari alla maturazione dell’ individuo. La madre che è disponibile e sensibile alle richieste del bambino viene perciò messa in guardia sulle conseguenze del ” viziarlo” e del “fare tutto quello che vuole il bambino ” , per altro, senza rendersi conto, che tutte le manifestazioni di ” richiesta ” del neonato sono un suo  DIRITTO di essere umano  appena approdato in questo mondo e totalmente impossibilitato a provvedere a se stesso autonomamente ! L autonomia è una questione dei ” grandi ” ,non dei ” piccoli “( neonati).

L’ allattamento materno è in teoria quanto di piu’ semplice e pratico si possa immaginare: il bambino è con la sua mamma e se piange o ha qualcosa, lo si attacca al seno, e tutto torna a posto. Non servono attrezzature o conoscenze particolari, il latte è gratuito a portata di mano nella quantità e qualitò necessarie in ogno momento e il bambino è generalmente sano, tranquillo e soddisfatto. La cultura della separazione scoraggia la mamma che tiene molto in braccio il bambino, magari  portato nella fascia, allattato ” troppo”  ( a richiesta )e quella che desidera tenere il bambino nel letto con sè . Il sonno condiviso ,oltre essere comodo per non alzarsi ogni volta, è spesso essenziale per la riuscita dell’ allattamento al seno.

La cultura del distacco inoltre ha anche sviluppato dei modi di ” portare ” i bambini ( carrizzina, passeggino) che non si sposano  bene con la pratica dell’ allattamento al seno oltre a non permettere il ” contatto ” con la madre e il padre , importanti per la relazione con il bambino, e tanto altro.

Le donne che sanno quanta differenza l’ allattamento al seno può fare nella vita propria e dei loro neonati sono le stesse che hanno la possibilità di migliorare e cambiare le norme della nostra cultura.  Forse chi sta allattando il suo bambino apertamente ( ma discretamente) a una festa di famiglia, al parco, al supermercato davanti ai compagni del figlio maggiore, non ha mai pensato di stare facendo una dichiarazione pubblica, anche se involontaria .  Il suo esempio dimostra agli altri che l’ allattamento è importante, e che può essere realizzato da donne normali che vivono nel mondo reale.

IL POSTO GIUSTO PER UNA MAMMA E IL SUO BAMBINO E’ L’ UNO ACCANTO ALL’ ALTRA:

_  LE MAMME HANNO DIRITTO AD ESSERE MATERNE, CIOE’ AFFETTUOSAMENTE ATTENTE AI BISOGNI DEI LORO PICCOLI;
                                                                                          

_ I BAMBINI NON HANNO BISOGNO DI RICEVERE REGOLE, MA  RISPETTO PER I LORO RITMI ED ESIGENZE CHE CAMBIANO COL TEMPO E SONO DIVERSI A SECONDA DELLE SITUAZIONI;

_i BAMBINI SANNO AUTOREGOLARSI, E SONO SPONTANEAMENTE PORTATI VERSO I COMPORTAMENTI E LE ESPERIENZE CHE LI AIUTANO A CRESCERE E A SVILUPPARE UN RAPPORTO POSITIVO CON LA REALTA’ E CON GLI ALTRI;

_LE MAMME SANNO  COMPRENDERE BENE, E I BAMBINI SANNO ESPRIMERE CHIARAMENTE, QUELLO DI CUI HANNO BISOGNO PER CRESCERE E STARE BENE : SE PIANGONO, C’è UNA NECESSITA’ CHE VA SODDISFATTA, SE SORRIDONO BEATI, VUOL DIRE CHE SI STA FACENDO LA COSA GIUSTA ;

_LA FRUSTRAZIONE NON E’ IL MODO PIU’ EFFICACE PER MATURARE, ANZI!!!

_LA FELICITA’ NON HA MAI FATTO MALE A NESSUNO.

BIBLIOGRAFIA :  ” linee guida O.M.S. sull’ allattamento al seno “.

” Da mamma a mamma” da un articolo pubblicato  dalla LECHE LEAGUA ITALIA  basato sull’ intervento di Shera Lyn Parpia al seminario de LLLItalia dell’ 11/11/95 e revisionato dalle Consulenti  Anna Lowenstein e Isabella Repetto.  Che ringrazio personalmente per gli illuminanti spunti di riflessione ed informazione preziosissimi che sto condividendo con tutti voi .
                                                                                          

LETTURE CONSIGLIATE : “L’ ARTE DELL’ ALLATTAMENTO MATERNO”   LECHE LEAGUE ITALIA

            ” ALLATTAMENTO AL SENO:  Come nutrire felicemente il tuo bambino ” Paola Paschetto e Giorgia Cozza