” Coccolami ancora per un po’,
tienimi accanto, non dirmi di no.
Con le tue braccia fammi volare
attento alla barba, mi fa grattare.
Se sul tappeto mi tieni incollato
mentre giochiamo al pugilato
aiuto ! grido alla mamma per finta
poi tu ti giri e ti do una spinta.
Tienimi forte sul cuore papà
almeno adesso che la mia età
consente a entrambi in casa ed in
terrazzo di farci coccole senza imbarazzo.
Tra qualche anno, la legge dei duri
ci troverà piu’ grandi e maturi
a fare finta che gli uomini veri
son tutti d’ un pezzo e molto seri.
Stasera quel tempo è ancora lontano
tu coccola e gioca con me sul divano”.
Cari papa’ all’ opera, vorrei questo mese dedicarvi uno spazio speciale, condividendo qualche filastrocca, che in modo molto semplice e diretto possa raccontare alcune tappe importanti della crescita ed offrire alcuni spunti di riflessione sulla quotidianità e sulla vita condivisa con i nostri bambini .
LEGGIMI UN LIBRO
Un libro è l’ amico migliore che c’è
tu fammene avere non uno ma tre.
Raccontami storie di fate ed animali
sfogliando con me volumi e giornali.
Un libro è un amico che fa compagnia
e stimola un mondo di fantasia.
I bambini hanno bisogno di poter ascoltare
i grandi che favole san raccontare.
Nei libri c’è un mondo che insegna sognare
tu leggimi fiabe non farmi aspettare.
Sei mesi già ho e son pronto a giocare
coi libri che tu saprai farmi sfogliare.
Tu leggimi un libro e sai che ti dico?
Un libro sarà per sempre mio amico.
UNO SCHERZO
Ti ho fatto uno scherzo mi son nascosto
il mio nome hai chiamato e non to ho risposto.
Mi son ritagliato uno spazio piccino
tra muro, la sedia ed il tavolino.
Seduto in silenzio rimango qui sotto
mi cerchi in cucina e io sono in salotto.
D’ un tratto compari all’ improvviso
lo scherzo è finito .Ti faccio un sorriso.
QUANDO HO PAURA
Se provo paura, se sento terrore
tu tienimi stretto e appoggiato sul cuore.
Non serve che dici che “son grande ormai “
tu tienimi stretto e se non lo sai .
Ti spiego che un bimbo paure ne ha tante
Non dirgli ” fifone, bimbetto o lattante “
Tu fallo sentire amato e protetto
Son coccole e baci il rimedio perfetto.
QUANDO ABBRACCI LA MAMMA
Quando abbracci la mamma in cucina
le dici ” Sei bella sei la mia regina ”
mi metto a guardarti e in fondo sento
che sono proprio un bimbo contento.
Si vogliono bene mamma e papà
ma attenti alla pasta o scuocerà.
Così dopo un po’ che vi sto a guardare
è ora che anche io mi faccia ascoltare.
Di quell’ amore ho un po’ gelosia
perciò penso” adesso mettetelo via”.
Vengo in cucina e vi faccio un dispetto
finite così quell’ intenso duetto
” fermate ” gli abbracci.Adesso basta
ho fame riempitemi il piatto di pasta.
Ringrazio Alberto Pellai, medico e ricercatore in sanità pubblica ( Istituto di Igiene e Medicina preventiva) dell’ Università di Milano, per aver scritto queste filastrocche (e tante altre), ispirato dalla sua esperienza di padre e medico.