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vacanze a misura di bambino

SAMSUNG E’ ora di partire per le vacanze, si preparano le valigie e non possono mancare i giochi dei  nostri bambini. Noi siamo appena tornati da un viaggio impegnativo: Milano, Roma, Lecce, Salento e lago d’Orta. Molti spostamenti: macchina, treni, tram, taxi, metropolitane, autobus, passeggiate cittadine e immersi nel verde. La fascia portabebè è stata una scelta vincente, come sempre! Spostamenti rapidi, in sicurezza e comodità. Molte sono state anche le dimore dove abbiamo soggiornato e ciò che non è mai mancato è stato l’adattamento dell’ambiente per la nostra cucciola! CHe si scelga un appartamento, una cuccetta di treno o nave, una camera d’albergo, un bungalow ciò se serve è predisporre l’ambiente di vita per far sentire il bambino a casa. Appena giunti a destinazione via al lavoro! Individuazione dei pericoli, spostamento ostacoli. Oggetti inadeguati devono sparire dalla portata del bambino e bisogna trovare uno spazio adeguato dove collocare i suoi oggetti, un piccolo mobiletto, un angolo dello spazio, un tappeto. Ciò permette al bambino di muoversi nel nuovo spazio in piena libertà e di comprendere quali siano gli spazi per lui accessibili. Ad esempio: nel bagno? mettere in alto lo spazzolone del gabinetto, chiudere la doccia, in alto saponi e oggetti taglienti, trovare uno spazio per il suo piccolo asciugamano, il suo spazzolino, il suo pettine. togliere i detersivi. La camera da letto? eliminare eventuali lampade dai comodini che hanno il filo che spenzola fino a terra, cercare un cassetto per i suoi abiti. Controllare il balcone che non sia pericoloso. Nella zona giorno eliminare eventuali soprammobili, fili elettrici. In cucina è meglio spostare in alto piatti, bicchieri, posate e lasciare a portata del bambino solo pentole, coperchi e oggetti non fragili o pericolosi.

Ecco garantiti ordine libertà: ciò che vedo lo posso usare, se cerco qualcosa so dove trovarlo e mamma e papà sono tranquilli. Per tutta la famiglia serenità e benessere.

CIò che dobbiamo ricordare di mettere in valigia alla partenza sono le ritualità. Spesso ciò che scombussola in bambini “in trasferta” (sia i piccini che quelli un po’ più grandi) sono i cambiamenti delle abitudini. L’ordine dell’ambiente gli permette l’orientamento spaziale e quello della scansione della giornata l’orientamento temporale. Cerchiamo quindi di ricreare nel nuovo ambiente spazi e momenti di vita che riconosca familiari e che possano aiutarlo ad adeguarsi alla novità della vacanza!

Buon viaggio a tutti, grandi e piccini!

 

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il massaggio del neonato

 “ IL MASSAGGIO DEI NEONATI

  E’ UN ARTE ANTICA E PROFONDA

 SEMPLICE MA DIFFICILE,

 DIFFICILE  PERCHE’ SEMPLICE

 COME TUTTO CIO’ CHE

 E’ PROFONDO “.

( Frédéric  Leboyer )

Il massaggio del proprio bambino è un antica tradizione presente in numerose culture fin da tempi antichi e spesso tramandato di madre in figlia attraverso lo “ stare insieme “ ed il vivere  i riti della quotidianità nella semplice osservazione delle madri che massaggiavano i propri bambini . Oggi questo modo di “apprendere” dalle nostre madri, ha subito un notevole cambiamento, ma l’esigenza di stabilire un contatto con i nostri cuccioli è rimasto tale e quale.

Fin dalla nascita il nostro piccolo ha bisogno di sviluppare una speciale sintonia con i genitori, attraverso l’ amore che viene trasmesso con il tocco, l’ abbraccio, il bacio, lo sguardo e parole “ dolci”.

Attraverso questi gesti e parole inizia un processo  che crea “il legame “ con i genitori  e la base di  una relazione che sarà per sempre “ unica”.

Per questo motivo è molto importante che il neonato, mamma e papà, possano stare insieme subito dopo la nascita e fisicamente in contatto “ pelle a pelle” .

La vicinanza dei corpi ed il contatto diretto con la pelle della madre nel periodo immediatamente dopo la nascita, sono importanti non solo per  il benessere fisico ma anche per la “ salute emotiva” del nostro piccolo, che dopo aver compiuto un’impresa così difficile come il nascere, ha bisogno di ritrovare attraverso il contatto, l’ udito, la vista il gusto e l’ odorato quella dimensione ormai abbandonata dell’ utero materno.

I SENSI del piccolo iniziano a creare il legame con i genitori  che viene rafforzato dalle “mani” di mamma e papà e che proseguiranno con Il MASSAGGIO  per :

– entrare in relazione;

– comunicare;

– rafforzare il legame di attaccamento

– dare benessere al bambino per farlo sentire sostenuto ed amato;

– far conoscere al bambino le varie parti del corpo ( unendo ai gesti parole che spiegano cosa stiamo facendo: es adesso “massaggiamo il pancino” , ecc.)

– eliminare tensioni e piccoli malesseri come coliche gassose e situazioni di stress in famiglia;

– migliora ed equilibra i sistemi corporei quali: circolazione, respirazione, il sistema muscolare, immunitario e gastro intestinale ;

– rilassa mamma papà e bebè in qualsiasi momento della giornata ;

– ottimo come rituale di preparazione alla nanna;

IL MASSAGGIO E’ UN ARTE CHE OGNUNO PUO’ FAR EMERGERE DA SE’  IN MODO NATURALE ED ISTINTIVO .

E’ UN VIAGGIO DI CONOSCENZA  DI GESTI CHE CURANO, SOSTENGONO, NUTRONO E AMANO .

Letture consigliate: SHANTALA L’ arte del massaggio indiano (Frédéric leboyer);

IL LEGAME GENITORE-BAMBINO (M.Klaus e J.Kennel);